Notizie
30-11-2015
E' possibile compilare l'indagine europea promossa da EUROSTAT "L'impatto dei contratti EPC sui conti pubblici" a questo link. Il 7 agosto 2015 l'Eurostat ha pubblicato una nota orientativa dal...
24-11-2015
Il progetto Transparense è stato presentato il 4 novembre 2015 a Vienna alla European Utility Week, il più significativo evento per i professionisti delle Utility e per tutta la filiera...
15-10-2015
Scarica la brochure finale del progetto Transparense: "Towards Transparent Energy Performance Contracting Markets" che evidenzia una sintesi dei risultati ottenuti dal progetto, un'approfondimento sul...

Il Processo EPC

Domanda: E' buona norma avere un solo tipo di edificio (ad esempio uffici) in un pool di contratti EPC o è consigliabile mescolare diversi tipi di edifici (scuole, uffici, ospedali...)? Se combiniamo più tipi di edifici, diffondiamo / riduciamo i rischi, ma, allo stesso tempo, la ESCO avrà bisogno di coinvolgere più esperti nel campo energetico (uno specializzato in scuole, uno in uffici, uno in ospedali, ecc.). Questo è costoso e potrebbe aumentare il rischio. Cosa è meglio raccomandare?

Risposta: La risposta a questa domanda dipende dalla composizione di un pool. Se l'idea di portare in più edifici e categorie è parte di una strategia per creare una massa critica facendo un progetto EPC finanziariamente / strutturalmente possibile, probabilmente è da ritenersi come una buona idea. Tuttavia, se il motivo è "di gestione del rischio" per la differenziazione degli edifici, potrebbe al contrario non essere una buona strategia. Perché se vi sono dubbi sulle garanzie di performance, per esempio, può essere preferibile concentrarsi su un tipo solo di costruzione ed assicurarsi che sia valutata in modo appropriato e che il progetto venga eseguito perfettamente.

Domanda: E' lecito ritenere che relativamente ai nuovi edifici con un impianto HVAC complesso  (ad esempio riscaldamento e raffreddamento con unità di induzione) in generale hanno un grande potenziale di risparmio energetico con un breve periodo di payback dal momento che un significativo risparmio energetico può essere ottenuto grazie ad una "semplice" messa a punto dei sistemi di controllo esistenti?

Risposta: Di solito è vero, come spesso c'è un divario tra la progettazione, l'installazione finale e la messa in servizio effettiva; così come tra la progettazione iniziale e le persone assegnate al lavoro di O & M. Per avere successo in questi progetti di ottimizzazione, si deve agire come un "coordinatore di informazioni" per essere in realtà chiari su ciò che è installato ed in che modo è destinato a lavorare. Per gli edifici più recenti, il metodo ideale è quello di formare una piccola task force che comprende la società responsabile per l'installazione dei controlli ed il capo delle operazioni di O & M.